Lettera da Gottardo a Bice Segantini

La tua ultima lettera mi ha addolorato: ho capito il suo stato di scoramento e irrequietezza, di calore e amore, la tua malattia che ti ha portato a restare nella tua casa ospitale ed amorosa dei buoni dottori Bernhard: è sempre meglio una minuscola gioia divisa che una lunga solitudine senza sorriso umano. Spero di poterti lasciare una bambina affinché la tua vita possa avere uno scopo immediato, ma ancor più mi rallegrerei se traendo ammaestramenti dalla solitudine il carattere tuo ritrovasse quella socievolezza che certo avevi una volta e che l'asprezza della sorte ti ha fatto perdere. L'uomo è un essere socievole e anche quando assomiglia a un orso non perde però le aspirazioni della sua specie. Pensa a questa verità. Ringrazia i Bernhard da parte mia. Qui noi stiamo così bene che quasi non possiamo concepire che vi siano degli essere che soffrono. Abbiamo l'impressione di essere per il padre una specie di eterno sole a cui si riscalda con soddisfazione il suo amore di nonno e di padre. La vita per noi è come il corso di un largo fiume al mezzo di rive in fiore, tu sei l'unico salice piangente che tutta la nostra buona volontà non sa rallegrare. Io cerco una felicità nella perfetta bontà... Questa sera parto per Monaco per l'esposizione, poi a Berlino, spero di essere d'aiuto a Mario che ha bisogno d'un cuore e una mente fraterna a cui confidare e da cui ricevere conforto.
5 gennaio1913
Faldone 14, lettera A 1342
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4213735
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: GOTTARDO
Handlungszeitraum: 5 gennaio 1913
Handlungsort: Darmstadt
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 14, lettera A 1342)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012