Lettera da Bianca a Bice Segantini

Sto bene. Attendo Gottardo con ansia. In casa mia non si parla che di guerra e di lavoro. Il pensiero di una prossima guerra che come una lavina che venga dall'alto irrompa colla forza terribile e violenta... che inonderà di sangue la nostra vecchia e cara Europa... il sorriso sarà per lungo tempo espulso dalle labbra umane!... Chissà per quanti anni ancora, dopo la guerra, anche la nazione vittoriosa, dovrà soffrire e lottare per rifiorire. Speriamo che questa sia l'ultima guerra, almeno tra popoli fratelli. Ti scrivo tante cose così buie e serie sulla guerra perché esse opprimono il mio essere e mi tolgono la libertà di godere spensieratamente della vita.
29 ottobre 1912
Faldone 13, lettera A 1301
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4213692
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: BIANCA
Handlungszeitraum: 29 ottobre 1912
Handlungsort: Dresda
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 13, lettera A 1301)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012