Lettera da Bianca a Bice Segantini

Giornata grigia e triste, mi sento sola, sento la nostalgia dell'Enagadina: è molto lontana me lo dice qualcosa di più intimo della geografia, qualcosa che mi fa sentire la lontananza, che mi fa sentire l'impossibilità di questo desiderio che vorrei raggiungere. La Natura è molto bella, l'amo ma non la sento mia. C'è una ragazza, una creatura rara di bontà e intelligenza, di cui Ugo è stato innamorato non ricambiato. Ero lieta di aver trovato in lei una creatura colla quale poter dividere pensieri e sentimenti: ci sorprese colla lieta novella del suo fidanzamento con Fredi. Le nozze si faranno a metà ottobre e tutti desiderano che noi restiamo qua fino a quella data. La presenza della nipotina ci fa pensare che la vita è ricca e prodiga e bisogna essergliene grati. Nella casa deserta nessuno risponde al mio sentimento di solitudine, Ugo lavora tutto il giorno. Cercatemi i pizzi e inviatemeli insieme alle tovaglie che ho ordinato.
22 agosto 1911
Faldone 13, lettera A 1288
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4213679
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: BIANCA
Handlungszeitraum: 22 agosto 1911
Handlungsort: Riga
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 13, lettera A 1288)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012