Lettera da Gottardo a Bice Segantini

Mi addolora che ti fai inutili pensieri per me, il mio avvenire e la mia felicità. Mi dispiace che tu non abbia fede perché mi metti nella posizione di dovermi appoggiare ad altri e ti lascerò solitaria. Non comprendo come l'uomo abbia tanta voluttà di soffrire quando potrebbe vivere tranquillo. Se la vita giacesse davanti ai nostri occhi, quante cose che si fanno non si farebbero e quanta felicità non sarebbe mai stata comperata dalla paura di doverla troppo pagare. La vittoria è ai coraggiosi. Io non manco di coraggio non manco di volontà al lavoro né di capacità, perché dovrei inorridire dinanzi alle tue figurazioni nere? Se tu negli anni passati invece di dubitare sempre, di vedere sempre le cose nella peggior luce, aveste avuto un palpito puro e sereno per le mie giovani speranze, chi sa io non avrei cercato di meglio che di restare teco e di crescere nell'esercizio delle mie doti, ma invece il tuo dubitare mi ha dato una stretta al cuore ed io ho sentito la necessità di cercarmi un essere ardente della medesima fede del medesimo amore per le cose del mio spirito. Ho trovato una donna che mi comprendeva, ho sofferto, l'ho abbandonata, ho ricercato perché il vuoto vuol essere colmato, perché non si può vivere completamente soli senza impazzire ed ho trovato un essere ardente della mia medesima passione per il bello e per il bene, l'ho fatto mio e sono felice, che trovi da ridire? Il cuore dell'uomo è fatto di modo che domanda affetto, lo spirito fede. L'affetto tu me lo davi, ma per lo spirito cosa mi regalavi? Dei calcoli sterili e dei dubbi che erano piombo alla mia fede. Io non voglio piombo, io voglio sentirmi alleggerire...La formica vive, vive il passero, perché non dovrebbe vivere l'artista? La mia casa sarà la pace che si è personificata...Nella vita si fa gran chiasso per il denaro come se il denaro fosse d'ogni benessere l'unico principio. Salute e lavoro e non mancherà l'oro...Vivi in pace la tua vita e avrai guadagnato più che se aveste previste tutte le sofferenze della terra.
5 febbraio 1907
Faldone 11, lettera A 1160
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4213550
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: GOTTARDO
Handlungszeitraum: 5 febbraio 1907
Handlungsort: Berlino
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 11, lettera A 1160)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012