Lettera da Bianca a Bice Segantini

Non a lungo oggi, ché non voglio spedirti una lettera di lamentele e di pianto. Ho parlato a lungo con la sig. Planta e ho scoperto che se io ho sofferto, soffrirono anche loro. La mia vita e il mio avvenire le interessano e mi vogliono bene, più di quanto avrei creduto. Parlando, venimmo alla conclusione che il mio primo libro è meschino e che probabilmente saranno meschini tutti, ma che in ogni modo ho bisogno di non seppellirmi a Maloja. Esse si sono offerte di presentarmi a Firenze (tu dovresti ben inteso seguirmi) e s'informeranno di una buona pensione. Io sento che ogniqualvolta mi allontano dalla mia beata solitudine di Maloja per entrare nella vita è una continua sofferenza, sono delle continue ferite che mi fanno sanguinare. Maloja è il dolce regno delle illusioni ed il mondo per me è il terrible spavento delle disillusioni. Contro ciò devo combattere, debbo mischiarmi nel mondo per poterci vivere. Tu porterai laggiù come altrove il tuo passato e nel tuo passato vivrai a Firenze come a Maloja come ovunque.
15 novembre 1907
Faldone 11, lettera A 1157
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4213547
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: BIANCA
Handlungszeitraum: 15 novembre 1907
Handlungsort: Coira
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 11, lettera A 1157)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012