Lettera da Bianca a Gottardo e Bice Segantini

Mi ha preso una grande tristezza per le cose e per la vita, una tristezza che mi opprimeva come non mi oppresse mai. Ebbi paura di perdere la mia fede, la mia speranza, il mio sorriso , il mio amore, per me tutto finiva nella parola vanità. Gottardo tu dici che la medicina è amara ma sempre buona, ma non hai paura che per certi uomini la medicina è troppo amara? Non siamo sempre lieti ma c'è in noi tutti un desiderio che ci viene dal pensiero cioè quello del bene o quello del meglio. E questo desiderio è contagioso a coloro che ci circondano. Oggi non so che dire perché ho già troppo detto a me stessa, già troppo pensato. Il Berry è incantato per l'acquaforte e la sorellina se ne vanta.
27 novembre 1904
Faldone 10, lettera A 1038
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4213412
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: BIANCA
Handlungszeitraum: 27 novembre 1904
Handlungsort: Friburgo
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 10, lettera A 1038)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012