Lettera da Gottardo a Bice Segantini

Sono felice, nella mia vita non c'è stata primavera più bella di questa. Spero che Alberto si metta seriamente a fare bene, Ho tante noie per tutti i pasticci fatti negli ultimi mesi. In fondo a che lamentarsi? Il mal fatto altro non resta, sempre nei limiti, che rimediarlo. Verrò a prendervi a Coira il 14 o 15 giugno: per quell'epoca il mio lavoro sarà molto avanzato e gli uccelli canteranno allegramente un inno di gioia sui loro tronchi bianchi in mezzo all'azzurro ed il verde. Ho bisogno per tutto (per il mio nome, la mia vita e le mie finanze) di fare un lavoro grande come le mie aspirazioni e duraturo come le mie speranze. Lavoro come un operaio e non ho nessuno che dica una parola soave per il cuore, stimolatrice per la mente, ognuno passa, osserva e non vede, le menti sono fatte ottuse per la grande abitudine alle cifre che non coincidono mai col loro volere, perché l'avidità è sempre maggiore della necessità, caso contrario il mio. Ho capito poco della tua lettera causa i grandi salti che vi sono. Sono contenta che Bianca fa bene, vorrei farle fare un abito da sport per Maloja con due belle camicette. Sto pensando a una stanza sua propria nella casa di Maloja: si potrebbe darle per questa estate lo studio poi che non l'adoperiamo lavorando sempre di fuori. Se hai denari potresti cambiare i tappeti in saletta e sulle scale, che ce n'è molto bisogno.
3 maggio 1904
Faldone 9, lettera A 951
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4213324
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: GOTTARDO
Handlungszeitraum: 3 maggio1904
Handlungsort: St. Moritz
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 9, lettera A 951)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012