Lettera da Gottardo a Bice Segantini

Non ho ancora cominciato il mio lavoro a St.Moritz e ho accompagnato la sig. Schliper a Soglio: onesta gentile anima che per mia grande disgrazia forse tiene tutte le mie potenze come imprigionate e che ha la crudeltà di una bellissima donna e la bontà di un angelo, mi rende immemore talora di me stesso. E' forse una triste notizia che ti do ma è la verità... io credo anzi che la scemenza della passione è in diretto rapporto con la perfezione dell'essere che la prova... io sento in me un aumento di mobilità nel pensiero e nell'attività che non potrà che produrre frutti migliori. Io ho amato e amo; Dio e tutte le cose mi sono parse piccole perché io ho sentito un momento di non esser più io, ma solamente una scintilla luminosamente vibrante d'amore. Tu che sei buona e sai della mia vita e del mio essere più di qualunque altro...Voglio in quell'albero (plafone) mettere il grido della mia gioventù, gli uccelli canteranno un inno di eterno amore e le foglie bisbiglieranno in balia del vento, il cielo sarà tutta serenità e tutta la mia anima si dissolverà in luce; a gioia di coloro che la vedranno così luminosamente fissata sulla tela.
4 marzo 1904
Faldone 9, lettera A 922
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4213293
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: GOTTARDO
Handlungszeitraum: 4 marzo 1904
Handlungsort: Soglio
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 9, lettera A 922)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012