Lettera da Alberto a Bice Segantini

Quello che era rosa davanti ai miei occhi è diventato nero come caligine, non più sogni di voluttà e bellezza ridono ai miei occhi ma fantasmi occulti che mi chiamano all'al di là. Io parto per sempre da questa terra oppressa da calamità perchè non ho saputo adoperare i doni della vita a scopi buoni. Ti recai pure dispiaceri infiniti, tu hai per me sofferto come affettuosa madre e io non l'apprezzai in tempo. Perdona, ricordati sempre di tuo figlio che t'amò tanto e t'ama e t'amerà per sempre.
16 febbraio 1904
Faldone 9, lettera A 899
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4213046
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: ALBERTO
Handlungszeitraum: 16 febbraio 1904
Handlungsort: Berlino
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 9, lettera A 899)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012