Lettera da Alberto a Gottardo

Un giorno vi spiegherò quello che è stato e che ha rovinato me, togliendovi dalla mia via ed hanno lacerato tutto il mio cuore. Non c'è verità alcuna nelle storie da Colombo, ma fui ingannato appena arrivai a Londra per ritrovare ciò in cui ponevo tutte le speranze dell'avvenire. Mancai al mio proposito per le lusinghe e le docezze d'un viso e di un cuore menzognero: sono contento che non mi abbia rovinato per tutta la mia esistenza, ma soffro per essere caduto in questa imboscata di tradimento. E soffro perchè voi pure soffriste di vedermi incorreggibile. Con queste spine nella mente non so più che fare. Se tu potessi conoscere tutte le vicende della mia vita, avresti ancora una buona parola per me. Vorrei anch'io ritirarmi nella solitudine per espiare il male che ho fatto, nella meditazione profonda delle cose grandi, belle e pure. Io godo nella sofferenza perchè nella gioia sono banale e vorrei dunque poter soffire nella solitudine e nella calma...Conosco il mondo e la mia giovinezza ha l'esperienza di un uomo già vecchio. Credo che il legame di un'anima grande è il dolore, è il dolore che alimenta le nostre forze spirituali e dà sostegno alla vita mentre il piacere e la gioia ci abbruttiscono. D'immortale non c'è che il dolore, il dolore puro...e io vivo unicamente perché posso soffrire.
16 luglio 1903
Faldone 8, lettera A 786
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4212929
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: ALBERTO, Hotel de Paris
Handlungszeitraum: 16 luglio 1903
Handlungsort: Londra
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 8, lettera A 786)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012