Lettera da Gottardo a Bice Segantini

Ho molto lavoro e molto devo ancora fare. Guardando il quadro qualche volta mi pare d'aver fatto ben meschina cosa con qui colori che rendono anche la luce divina quando s'avesse la bravura di degnamente usarli, ed altre volte invece vedo lo spazio la luce e l'aria vibrare, non so da che dipenda, mi pare finto. Il ritratto prosegue bene, il Prometeo pure. Tu pensi spesso alla nostra famiglia, strana famiglia unica in tutto e per tutto, prima nel bene e nel male ma mai in nulla seconda. Del poeta Shilley si diceva: "bene non si saprebbe dire se l'Inghilterra abbia a gloriarsene od a vergognarsene: assomiglia a quella parte (che noi possediamo) che nella nostra famiglia è tanto spezzata perché malaticcia e poco morale. L'equilibrio dovrebbe essere la fonte di ogni forza creativa, mentre le creazioni maggiori sono nate da esseri squilibrati o ammalati. Non si deve mai giudicare delle persone troppo avventatamente. Il codice morale è falso e vecchio più ancora dei peccati contro cui si lancia. Sii felice che puoi andar fiera della tua prole perché è unica con le sue virtù e i suoi difetti.
12 dicembre 1902
Faldone 6, lettera A 674
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4212779
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: GOTTARDO
Handlungszeitraum: 12 dicembre 1902
Handlungsort: Soglio
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 6, lettera A 674)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012