Lettera da Gottardo a Bice Segantini

La febbre del lavoro cresce sempre e l'entusiasmo monta; al lavoro non ho più la testa a partito e me ne accorgo dalle recite e cantatine slegate... sempre migliori del cinematografo di ieri sera. Ho come l'impressione di essere una bestia differente dagli altri: Mario e Ritter producono come delle ben organizzate fabbriche artistiche, Alberto sogna, la mamma mi conta le vicende particolari del cane, io fremo d'impazienza di finire il lavoro: o il matto sono io o lo sono gli altri. Da Berlino non ho ricevuto nulla, se dormono ancora un po' li mando a passeggiare: l'esposizione è un interesse loro e avranno a pentirsene se fanno la minchionata di lasciarci andare. Non riconoscerai il quadro quando lo vedrai: ora è della natura profondità e luce, sentimento e amore. Del quadro, ecco i 4 fondamenti: il cielo è pieno di macchie, ma s'annuncia qua e là con quella luce che la divisione dei colori sola può dare. Il tuo pastore è pur sempre un pastore: mangio il pane solo, due litri di cioccolata al giorno... sono pesante e per quanto s'elevi il pensiero io resto sempre fisso a terra.
11 dicembre 1902
Faldone 6, lettera A 673
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4212778
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: GOTTARDO
Handlungszeitraum: 11 dicembre 1902
Handlungsort: Soglio
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 6, lettera A 673)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012