Lettera da Gottardo a Mario

La tua lettera era dolorosa, ma senza violenza: da quando sono qui ogni lamento mi irrita. Quando sei tornato all'improvviso da Berlino io ti ho visto non solido come una montagna, ma gracile e sensibile, un Chopin rinato, un musico, un poeta insomma, non un pittore e meno ancora uno scrittore. Anche nella lettera manca quella potente energia che so essere nel tuo sangue. Dalla lettera di Bianca: "...oh i sui bei capelli! Ed egli mi è sembrato si grande, si magro, si pallido!" Ho riconosciuto la sua nobile fierezza, il suo carattere forte, ma non il suo sorriso, la sua gaiezza. Non invecchiare per dolore innanzi tempo e per amore di chi che sia, non trascurare il tuo lavoro. Tu pensi che ti rimprovero perché hai fatto poco a Berlino? Hai fatto quello che ti pareva bene, ma io temo la causa, non il fatto di questa inerzia. Quando tu stai con le mani conserte è segno che un lavoro mortale si produce in fondo al tuo cuore, per questo ti stimolo a lavorare e a non pensare. Il problema del cane, come l'anno scorso, mi fece adirare, ma ora pare risolto perché la mamma si è molto affezionata e noi lo ritroveremo a Maloja. Da Berlino Keller & Reiner vorebbe fare l'esposizione in marzo, ma a marzo c'è anche Venezia.
21 dicembre 1902
Faldone 6, lettera A 661
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4212766
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: GOTTARDO
Handlungszeitraum: 21 dicembre 1902
Handlungsort: Soglio
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 6, lettera A 661)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012