Lettera da Gottardo a Bice Segantini

Tra lo spasimo e la gioia, quanto dolore la vita tesse! Chinare per paura ad umiliate? Prima morir di fame e strisciare domandano aiuto a qualcuno, prima la chinante testa battere al suolo, questo è ciò che si domanda dalla nobiltà del nostro sangue. Liberi vivere e liberi morire... e salire liberi fino a dominare lo schiavo e il signore. Se Berto ha problemi, continui a studiare il commercio... solo arrivando ad essere un grande industriale potrà dirsi un Segantini, prima di ciò resterà uno scarto. Io non approvo che tu hai permesso che si dissolvesse la famigli. Io passo la vita a lavorare e meditare. Finita e riuscitissima la decorazione del plafond, domani inizio il crocefisso. Io sono un'artista antico. Bisogno di denaro. Il mio orizzonte è vasto. Oggi passò Bernhard. All'inaugurazione del monumento di Arco appariremo in tutto il lusso che si confarà ai nostri mezzi. Caro Mario, come rivale ti saluto con gioia grande. Caro Berto piango che cadesti fallito.
8 ottobre 1900
Faldone 2, lettera A 204
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4212256
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: GOTTARDO
Handlungszeitraum: 8 ottobre 1900
Handlungsort: Zurigo
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Masse: A4
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 2, lettera A 204)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012