Lettera di Alberto Grubicy a Giovanni Segantini
Ricevuta di fs.1000 a Basilea. Polemica su un articolo e risposta ad accuse, litigio.
"...in merito all'articolo delle Antologie Revere, giornale quasi clandestino e di nessuna importanza perchè pochissimo letto, anche perchè troppo caro (50) qui dove non arricchiscono giornali migliori assai e che si vendevano a 1/2 prezzo. oggi e domani mi occuperò tosto per sapere intanto il nome del famoso critico che io pur suppongo sia il Colombo, e pubblicherò in ogni caso la dichiarazione da te inviatami che è in tutto conforme al vero. Andrò da Martinelli a chiedere consiglio essendo con lui in ottimi rapporti perchè gli dò sempre lavoro al suo stabilimento. Gallina dice che non vi sono estremi di reato e non poter far niente; però disse che ti rispondeva. L'articolo e le parole messe in bocca al critico sono veramente ingiuriose ma non dubitare che che saprò trovare l'autore e rispondergli come merita. Tu però dai un'importanza eccessiva alla cosa, quasi che tutti devano aver letto quella pubblicazione, e che letta venga apprezzata. Chi non vede in esso la malignità e lo scopo di denigrarti per far piacere a qualcuno? Cosa poi c'entro io in tutto ciò e perchè ti scagli contro di me che ti ho creato un ambiente antipatico ed ostile mentre lavoro da anni a farti un altare? cosa vuoi che rispecchi un articolo di un lanzichenecco dalla penna che si vende oggi all'arte e ieri ineggiava a Bava Beccaris, l'unico che ebbe il coraggio di stampare certe porcherie di articoli che fanno schifo a ricordarli? Ma allora il primo mascalzone che scrive due righe su qualsiasi foglio può distruggere secondo te una fama conquistata lentamente col lavoro coscienzioso e indipendente? Credi tu che non si sappia che i nomi non si creano , né si può gonfiare il mondo? Ma gli invidiosi e gli artisti di cui il mondo non si occupa hanno bisogno di giustificare se stessi di queste trascuratezze, ed a mezzo del loro stesso interprete, il critico a tanto per lira vogliono trovare a loro modo il perchè del suo successo. Capirai che è così grossolana la trovata che stando alla sua altezza non sarebbe quasi neanche di rilevare. Certe insinuazioni così basse non dovrebbero neanche toccarti. Vuoi turare la bocca a certi rospi? Impossibile! Così pure ti ho scritto a lungo sull'argomanto dei si dice intorno a me, sul rovinarmi a fare esposizioni e sul pagare articoli. Sono insinuazioni per denigrarti ed io sono un mezzo che si adopera. Tu però devi sapere, e posso provartelo in ogni caso con testi e fatti, come tutto sia falso e precisamente l'opposto del vero; come è falso ciò che si dice di te. L'affare del Panorama falsissimo; certi testimoni possono testifcare cosa ho detto in merito né mai ho parlato d'esserne l'impresario, nemmanco m'è passato per la mente simle buaggine. Non è il caso che ci ha nitied ha legati i nostri vincoli d'amicizia e di reciproco interesse. Tu devi conoscermi ormai abbastanza da poter anche non dar retta e non credere ciò che il primo venuto può venirti a dire sul mio conto, e se anche lo credi, quanto io ti ho affermato già in una lunga lettera essere tutto falso e contrario al vero quanto dissero, non so perchè a proposito di un articolo stupido che non conoscevo, io debba tornare in ballo ed esserne la causa, ciò non è giusto e molto meno poismetta di fare il commerciante della tua arte dopo che ho impiegato la mia vita dedicandomi al trionfo della stessa nei modi che potei e come tu benissimo mi fai dichiarare nella dichiarazione che mi hai detto di pubblicare. Sta a vedere che il nostro avvenire, la nostra posizione è in balia del primo scribacchino che ha voglia di denigrarti! Ci mancherebbe altro. Ed allora a che serva avere una fama mondiale se le parole velenose d'un oscuro critico venduto possono tutto demolire? Via non esagerera e non dare maggior importanza di quella che meritano e certe parole e certi scritti: ti manderò la pubblicazione appena partirà e le notizie che avrò raccolto in merito.
1898 novembre 23
Faldone 4, lettera 383
"...in merito all'articolo delle Antologie Revere, giornale quasi clandestino e di nessuna importanza perchè pochissimo letto, anche perchè troppo caro (50) qui dove non arricchiscono giornali migliori assai e che si vendevano a 1/2 prezzo. oggi e domani mi occuperò tosto per sapere intanto il nome del famoso critico che io pur suppongo sia il Colombo, e pubblicherò in ogni caso la dichiarazione da te inviatami che è in tutto conforme al vero. Andrò da Martinelli a chiedere consiglio essendo con lui in ottimi rapporti perchè gli dò sempre lavoro al suo stabilimento. Gallina dice che non vi sono estremi di reato e non poter far niente; però disse che ti rispondeva. L'articolo e le parole messe in bocca al critico sono veramente ingiuriose ma non dubitare che che saprò trovare l'autore e rispondergli come merita. Tu però dai un'importanza eccessiva alla cosa, quasi che tutti devano aver letto quella pubblicazione, e che letta venga apprezzata. Chi non vede in esso la malignità e lo scopo di denigrarti per far piacere a qualcuno? Cosa poi c'entro io in tutto ciò e perchè ti scagli contro di me che ti ho creato un ambiente antipatico ed ostile mentre lavoro da anni a farti un altare? cosa vuoi che rispecchi un articolo di un lanzichenecco dalla penna che si vende oggi all'arte e ieri ineggiava a Bava Beccaris, l'unico che ebbe il coraggio di stampare certe porcherie di articoli che fanno schifo a ricordarli? Ma allora il primo mascalzone che scrive due righe su qualsiasi foglio può distruggere secondo te una fama conquistata lentamente col lavoro coscienzioso e indipendente? Credi tu che non si sappia che i nomi non si creano , né si può gonfiare il mondo? Ma gli invidiosi e gli artisti di cui il mondo non si occupa hanno bisogno di giustificare se stessi di queste trascuratezze, ed a mezzo del loro stesso interprete, il critico a tanto per lira vogliono trovare a loro modo il perchè del suo successo. Capirai che è così grossolana la trovata che stando alla sua altezza non sarebbe quasi neanche di rilevare. Certe insinuazioni così basse non dovrebbero neanche toccarti. Vuoi turare la bocca a certi rospi? Impossibile! Così pure ti ho scritto a lungo sull'argomanto dei si dice intorno a me, sul rovinarmi a fare esposizioni e sul pagare articoli. Sono insinuazioni per denigrarti ed io sono un mezzo che si adopera. Tu però devi sapere, e posso provartelo in ogni caso con testi e fatti, come tutto sia falso e precisamente l'opposto del vero; come è falso ciò che si dice di te. L'affare del Panorama falsissimo; certi testimoni possono testifcare cosa ho detto in merito né mai ho parlato d'esserne l'impresario, nemmanco m'è passato per la mente simle buaggine. Non è il caso che ci ha nitied ha legati i nostri vincoli d'amicizia e di reciproco interesse. Tu devi conoscermi ormai abbastanza da poter anche non dar retta e non credere ciò che il primo venuto può venirti a dire sul mio conto, e se anche lo credi, quanto io ti ho affermato già in una lunga lettera essere tutto falso e contrario al vero quanto dissero, non so perchè a proposito di un articolo stupido che non conoscevo, io debba tornare in ballo ed esserne la causa, ciò non è giusto e molto meno poismetta di fare il commerciante della tua arte dopo che ho impiegato la mia vita dedicandomi al trionfo della stessa nei modi che potei e come tu benissimo mi fai dichiarare nella dichiarazione che mi hai detto di pubblicare. Sta a vedere che il nostro avvenire, la nostra posizione è in balia del primo scribacchino che ha voglia di denigrarti! Ci mancherebbe altro. Ed allora a che serva avere una fama mondiale se le parole velenose d'un oscuro critico venduto possono tutto demolire? Via non esagerera e non dare maggior importanza di quella che meritano e certe parole e certi scritti: ti manderò la pubblicazione appena partirà e le notizie che avrò raccolto in merito.
1898 novembre 23
Faldone 4, lettera 383
| Archiv: | Segantini |
| Signatur: | 15.2.2012 |
| ID Nummer: | ID-4201439 |
| Provenienz: | Archivio Segantini 4 |
| Eingangsdatum: | 15. Februar 2012 |
| Besitzverhältnis: | Leihgabe |
| Urheber: | GRUBICY ALBERTO |
| Handlungszeitraum: | 1898 novembre 23 |
| Handlungsort: | Milano |
| Arten: | Typoskripte |
| Themen: | Kunst, Andere, Personen |
| Technik/Material: | Fotocopia |
| Anzahl: | 1 |
| Masse: | A4 |
| Standort: | Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 4, lettera 383) |
Bestand dieser Archivalie: |
15.2.2012 |