Lettera di Giovanni Giacometti a Giovanni Segantini.

Risposta all'invito di comunicare le sue impressioni sull'esposizione di Milano e sulla mostra di Segantini. Lodi, paragone con Millet, citazione di Salvator Rosa che definisce pittura ciò che non si può fotografare e dichiara che pochi quadri potrebbero chiamarsi perfetti, mancando le imperfezioni della natura.
"Stimatissimo signore e maestro...Non intendo confondere con essa (Esposizione) la sua mostra separata nel Palazzo Sforza". la sua è "una pittura tanto forte e individuale e indipendente e sciolta da ogni pregiudizio da non potersi paragonare a nessun altra di quella esposizione...vi trovai molto talento e un sentimento squisito da coloristi ma in poche tele vidi impressa l'anima dell'artista...Mi rimasero impressi i Pellizza da Volpedo perchè hanno un'impronta originale e tre paesaggi di Miti Zanetti... Non parlo dei quadri puliti, leccati e affettati, i più della scuola toscana...per riuscire a creare un'opera di valore intrinseco è necessario mettere sulla tela solo e tutto quello che si sente...libero da dottrine professionali...se uno è artista, l'opera sarà artistica..."
1894 ottobre 19
Faldone 1, lettera 68
Archiv: Segantini
Signatur: 15.2.2012
ID Nummer: ID-4200402
Provenienz: Archivio Segantini 4
Eingangsdatum: 15. Februar 2012
Besitzverhältnis: Leihgabe
 
Urheber: SEGANTINI GIOVANNI
Handlungszeitraum: 1894 ottobre 19
Handlungsort: Stampa
Arten: Briefe, Manuskripte
Themen: Kunst, Andere, Personen
Technik/Material: Fotocopia
Anzahl: 1
Standort: Depot 9, Schrank, Segantini Archiv 4 (Faldone 1, lettera 68)

Bestand dieser Archivalie:

15.2.2012